[Corsopoc] La confusione forse e' solo nella Vs. organizzazione

Santelli Jacopo santelli@login.campus.uniroma2.it
Tue, 14 Jan 2003 10:14:03 +0100 (CET)


è però certo che alcuni studenti sarebbero facilitati se le slides fossero
in un formato diverso da PowerPoint

On Tue, 14 Jan 2003, cantone wrote:

> La presente, riformata organizzazione dell'Universita' richiede che per 
> ogni ora di lezione l'allievo studi sistematicamente almeno un'ora a casa.
> 
> Cio' salvo "debiti" formativi, i quali dovanno pure compensati!
> 
> In altri termini, non e' sufficiente stare in classe a scaldare il banco 
> per poter essere promossi. Vi ricordo che ieri, a precisa domanda, ho 
> dovuto rilevare che solo pochissimi allievi avevano copia delle slide 
> relative al programma da me inviato. Solo pochi erano quindi in gradi di 
> seguire con profitto la lezione: cio' per l'organizzazione che il corso si 
> e' data fin dal primo giorno e con tanta fatica per noi!
> 
> Peraltro, nel vs. caso, essendo Ing. Informatici in nuce, ci si aspetta che 
> l'informatica occupi un parte rilevante del vostro studio a casa.
> 
> Se nei prossimi giorni non capirete Event, come oggi pare non abbiato 
> capito di Throwable, Error, Exception, saranno affari vostri. I programmi 
> vi sono dati prima perche' in classe siate pronti a fare domande in 
> occasione delle lezioni! Se all'abituale frase "Ci sono domande?" pochi 
> rispondono, sono affari di chi sta zitto. Potrei proccuparmi per quelli che 
> avrebbero domande specifiche da fare, stanno zitti per problemi 
> psicologici. Di certo non mi preoccupo di quelli che nulla hammo da dire 
> perche' nulla hanno approfondito, se non studiato, nei giorni precedenti!
> 
> Vi ho detto fin dalla prima lezione di sviluppare gli esercizi abbozzati in 
> classe o assegnati come compiti. Cio' perche' esercitarsi e' pratica 
> NECESSARIA per imparare la programmazione. Senza l'applicazione 
> continuativa, comprensiva dell'esercizio, NON si capisce la programmazione 
> e tantomeno quella OO, da svilupparsi, peraltro, in meno di due mesi.
> 
> Domanda.
> Quanti di voi hanno effettivamente copiato,  (compilato, corretto, 
> eseguito, corretto)+ il programma Java da noi messo a disposizione da 6 
> gennaio come paradigmatico?
> 
> Ripeto, l'informatica non s'apprende stando in classe ad origliare!
> 
> Con riferimento alla mia lezione di oggi, per capire, il processo e' semplice:
> 
> Do
>    Leggere e rpovare a comprendere le slide aggiornate;
>    Completare i semplici esempi proposti a lezione, aiutandosi con un testo 
> Java, capitolo su eccezioni;
>    Scrivere gli esercizi di cui sopra e darli in pasto al compilatore e poi 
> alla macchina virtuale Java
> While (RimangonoPuntiOscuri)
> 
> 
> Piuttosto che piangervi addosso, domani chiedete su cio' che non avete 
> capito: pero' le domande devono essere specifiche, perche' la lezione di 
> oggi NON e' ripetibile, a vantaggio di chi NON studia e svantaggio di chi 
> studia. Qui non siamo alla scuola dell'obbligo! La laurea ve la dovete 
> guadagnare studiando! Il fatto che a studiare siano in pochi e' questione 
> che non mi preoccupa! Mi sono laureato ingnere molto prima di voi., quando 
> c'erano solo libri (altro che e-mail) e so bene che e' difficile studiare 
> tutti i giorni di lavoro e a volte anche in quello di Natale. Se il giorno 
> dell'Epifania via ha trovato molti di voi ancora dormienti, io non posso 
> farci molto: vi comprendo pero' .... io il 6 gennaio stavo qui per spedirvi 
> compiti e nuove trasparenze.
> 
> Per quanto riguarda l'esonero, vi confermo che tutto cio' che e' stato 
> detto o indicato in classe vi potra' capitare come domanda. Anzi, visto che 
> aspirate a essere ing. informatici, potrebbero capitarvi domande su 
> questioni deducibili da quanto detto da chiunque abbia capito quanto detto 
> a lezione.
> 
> Saluti
> 
> GiC
> 
> Date: Tue, 14 Jan 2003 01:00:50 +0100 (MET)
> To: Giovanni.Cantone@list.uniroma2.it,
> Gianfranco Pesce e Anna Lomartire <cantone@info.uniroma2.it>
> From: "Didattica WEB" <didattica@ccd.uniroma2.it>
> Subject: Servizio "Didattica WEB" (aggiornamento)
> X-AntiVirus: scanned for viruses!
> X-AntiVirus: scanned for viruses!
> 
> -------------------------------------------------------
> Universita' degli Studi di Roma "Tor Vergata"
> SERVIZIO AUTOMATICO DI GENERAZIONE, GESTIONE,
> PUBBLICAZIONE E CONSULTAZIONE DI PAGINE WEB E FILE.
> -------------------------------------------------------
> La pagina aggiornata puo' essere vista a questo URL:
> http://www.uniroma2.it/didattica/POC_0203
> 
> File Trasparenze su introduzione a processi e thread in data odierna.
> 
> 
> At 00.42 14/01/03 +0100, you wrote:
> > > Ma allora, COSA riguarda questo corso? Per capirci, cosa ci sarà
> > > richiesto all'esonero programmato fra due settimane? Basta una
> > > preparazione teorica sul funzionamento della programmazione ad oggetti,
> > > oppure si deve avere una conoscenza di Java per poter superare
> > > l'esonero? Questo ancora non lo capisco, dato che continuano a
> > > susseguirsi contraddizioni! E questo è grave, alla terza settimana di
> > > lezione! Ammetto di non essere uno studente modello, ma anche
> > > sforzandomi, non riesco proprio a seguire le lezioni! Non metto in
> > > dubbio la preparazione dei docenti, sicuramente molto preparati e ben
> > > disposti ad aiutare gli studenti (ne è la riprova questa mailing list),
> > > ma certe volte quello che mi chiedo è: "Ma con chi credono di avere a
> > > che fare?" Vengono date per scontate troppe cose, troppe conoscenze che
> >
> >Il corso riguarda la programmazione a oggetti e la programmazione
> >concorrente. Come linguaggio esemplificativo stiamo usando Java (e a volte
> >C++). Ultimamente le lezioni sono molto incentrate sul Java, penso anche in
> >seguito al fatto che alcuni si sono lamentati di essere stati "abbandonati".
> >Comunque il corso ti prepara sulla programmazione a oggetti e Java ne è un
> >caso particolare. Inoltre è molto simile al C++ che abbiamo già studiato in
> >precedenza. Di conseguenza non credo che dovrebbero esserci troppe
> >difficoltà a studiarsi il linguaggio ad esempio su "Thinking in Java" o
> >sulle slides del corso. In più ce lo stanno spiegando adesso a lezione:
> >direi che possiamo farcela...
> >
> > > noi non abbiamo... Io solo oggi ho scoperto che per preparare un
> > > programma di Java, bisogna creare un file per ciascuna classe! E non
> > > credo di essere l'unico in questa situazione (o almeno lo spero!) di
> > > "ignoranza".
> > >
> >
> >Non è vero che bisogna creare un file per ogni classe. In un file ci possono
> >stare più classi, l'importante è che solo una sia una classe public e che
> >questa abbia lo stesso nome del file che la contiene.
> >
> >Ciao e buono studio
> >
> >
> >Mimmo
> >----------------------------------------------------
> >Universitor - La voce degli studenti di TorVergata:
> >http://www.universitor.it
> >
> >Dottor Ingegno (sezione per la facoltà di Ingegneria):
> >http://www.universitor.it/ingegneria/index.php
> >----------------------------------------------------
> >
> >
> >_______________________________________________
> >Corsopoc mailing list
> >Corsopoc@list.uniroma2.it
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