[Corsopoc] grazie
davlong79@fastwebnet.it
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Wed, 29 Jan 2003 09:48:34 +0100
>Nei tempi di ritardo da noi valutati come tollerabili, non e' stato
>possibile riordinare alfabeticamente la lista, l'ordinamento essendo andato
>perduto probabilmente a causa di inserzioni forzate.
>
mi scusi ma come si puo' definire tollerabile un ritardo di
TRE ORE E MEZZA (io e molti altri abbiamo cominciato alle 13.30)
rispetto all'orario previsto di inizio?
non mi sono scandalizzato per il fatto che lei e i suoi assistenti
siate venuti poco dopo le 10.30 ma del fatto che c'avete detto a tutti
di presentarci alle 10 quando eravamo evidentemente troppi
per fare il compito in un unica tornata (e di certo non e' colpa
delle prenotazioni dell'ultimo minuto)
>
>Il compito e' stato piu' semplice di quanto avrebbe potuto essere per tener
>conto delle basi medie. Molti non sembrano d'accordo. Il semplice e'
>complesso perche' vuole dettagli. Le prossime volte saremo meno semplici
>e, >vedrete, alcuni (altri?) non saranno d'accordo.
>
spero che le prossime volte riuscirete a dividere i gruppi anticipatamente
e che magari lei e i suoi assistenti leggiate queste e-mail per
raccogliere suggerimenti e non per complicare le domande
(chissa' poi in quale senso, volete scrivere in francese?)
le persone che hanno scritto qui chiedevano piu' chiarezza ed un compito
piu' attinente ai principi del corso
(e non se ctrl-c provoca un eccezione, che centra con la OOP?)
>
>
>PS per il metafisico: Sigaretta in corridoio? Sorry. Mi e' sfuggita. Di
>solito non mi succede, a meno che il corridoio non sia gia' una fumeria.
>Domanda: perche' urlare per una cosa occorsa una tantum e non prendersela
>(magari con lo stesso tono) con le centinaia di studenti che in quegli
>stessi corridoi ogni giorno fumano di tutto, giocano a carte, etc.?
il prof dovrebbe dare il primo esempio