[Corsopoc] =?iso-8859-1?Q?R:_=5BCorsopoc=5D_Re:_=5BCorsopoc=5D_Cantone_=E8_il_MA?=
=?iso-8859-1?Q?LE_altro_che_le_finestre!!!?=
Michele Favara Pedarsi
mik.fp@commentaria.com
Tue, 8 Apr 2003 16:21:38 +0200
Bravo, alzare la voce...bella soluzione.
E secondo te chi ti sta a sentire? A te piace sentire chi alza la voce?
A te piace sentire chi sputa sul lavoro che fai? Pensaci un attimo.
Il preside, il rettore e tutte le autorità unite, tendono a mettere a
tacere le cose, non a sistemarle. Da qui nascono i "compromessi". E'
politica, ed una politica contorta perché ha delle priorità sbagliate:
1) mantenere la seggiola, 2) trovarne un'altra, 3) perdere con lode la
precedente.
Hai mai provato a cercare l'aiuto delle istituzioni italiane? Provaci
senza alzare la voce, con le procedure tortuose ma corrette che ti
vengono messe a disposizione...e vedi quali sono i risultati.
Io ho denunciato al garante privacy, all'Istituto per
l'autoregolamentazione pubblicitaria, ho fatto citazioni dal giudice di
pace per questioni riguardanti la garanzia sui beni di consumo... Ho
trovato un cancelliere che non voleva farmi fare le citazioni senza
avvocato (come invece è possibile per legge) perché a suo dire rubavo
lavoro agli avvocati, un consigliere comunale che per non farmi
l'autentica mi ha fatto una intemerata sui poteri della democrazia
proponendo un assurdo "potere amministrativo" inesistente e pericoloso,
un garante privacy che per non sputtanare la tim non ha emesso un
secondo provvedimento che sarebbe sfociato in una causa penale (il primo
l'ho vinto, nel secondo avrebbe creato uno scandalo ai danni della tim),
un istituto per l'autoregolamentazione pubblicitaria che si è lavato le
mani di una pubblicità palesemente falsa ed un listino nazionale degli
avvocati che autorizza questi a chiedere 250 euro per un parere...un
parere...prima di mettere mano alla documentazione,alla penna ed al
telefono...solo per un parere. Questo per quanto riguarda le vicende
personali; ma se apri i giornali trovi di tutto, da gente che ha passato
in carcere 10 anni senza motivo a rappresentanti del popolo, condannati,
che stanno a piede libero, con la fedina penale pulita, dentro al
parlamento... Non mi riferisco a Berlusconi,lasciamo fuori la politica
per favore; basta prendere un'indagine fatta l'anno scorso (mi sembra da
Micromega) per rendersi conto lo schifo che c'e' in parlamento, schifo
senza colore e partito.
Alzando la voce si ottiene ancora di meno, lo hai visto le settimane
passate sulla faccenda della guerra: 110 milioni di persone all'unisono,
americani ed inglesi compresi, hanno detto no alla guerra eppure la
guerra c'e' ed è quasi finita. Una guerra che necessaria o non
necessaria, giusta od ingiusta, non voglio entrare in merito, è
quantomeno di dubbia legittimità sul piano del diritto internazionale e
non voluta dai popoli (dai veri sovrani del mondo, se accreditiamo il
concetto di demos kratia).
E tu vorresti alzare la voce? E che cambia? Con quali argomenti intendi
dimostrare che Cantone non sa il fatto suo o non lavora come dovrebbe?
Ricordati che dall'altra parte hai sempre un professionista già eletto
ad incarico di Professore per le sue capacità e la sua esperienza
professionale e tu, come me, sei uno studente che deve ancora dimostrare
tutto e per di più tendenzialmente portato a lamentarsi.
Alzare la voce crea solo un'enorme confusione dove chi è più forte di te
(il professore) la spunta, e tu, ti sputtani.
Vuoi fare qualcosa? Ne propongo una: leggiti i cosidetti "regolamenti
interni" dell'università, cerca la consulenza di un professionista della
formazione ed analizza i risultati dei compiti (che sono pubblici per
legge, così come sono accessibili i propri compiti entro 5 anni per
legge, a meno che non vengano consegnati agli studenti dopo essere stati
corretti), evidenzia quelli che sono gli errori palesi e provati del
professore, confeziona tutto e mandalo a chi di competenza (presidente
del cdl, preside e rettore), dopodichè se non ottieni risposta chiama un
avvocato, fagli studiare il caso e vedi se ci sono gli estremi per
denunciare l'università per danni...e via dicendo ad oltranza...
Bel lavoro eh, sai quando cominci ma non sai quando finisci e come
finisci; solo il concetto è giusto. Non ti va di farlo? Questo è il
motivo percui le cose non vanno bene.
Siamo un popolo storicamente godereccio.
Ed oltre che godereccio anche egoista; ti incollo quello che ha detto un
nostro compagno di corso quando gli ho fatto notare (a corso finito e
dopo il primo appello) che questa situazione era quantomeno scandalosa:
"Perchè prima ero tanto incazzato? Lo sai.
Ora non è che non lo sono +, ma ti r ipeto ( è l'ultima volta che te l
odico ) visto che non sono riuscito a parlare con lui O facevo casino
prima O niente. Non ho fatto casino, ho fatto l'esame. Mi sembra un pò
tardi"
E così i delusi dell'ultimo compito ancora da correggere, i recuperandi
di settembre e le nuove leve dell'anno prossimo, si troveranno davanti
lo stesso problema; la tua voce verrà sostituita appena tu passerai
l'esame... di studente in studente, di anno in anno.
A me i cortei, le manifestaizioni, "l'alzare la voce in gruppo", fanno
rabbia; le considero positive perché indicano un problema, ma fanno
rabbia perché intrise fino al midollo di un'ottusità che ne annulla i
buoni propositi. Il sistema si cambia da dentro il sistema, non
distruggendolo (anarchia), ne manifestando (il dissenso)... Ma questo è
impossibile da spiegare all'operaio padre di famiglia che vede il
proprio stipendio a rischio; è difficile da spiegare al no-global che
vede i bambini dell'asia povera lavorare 16 ore al giorno; è difficile
da spiegare allo studente, che vede i propri sforzi (tanti o pochi che
siano) vanificati da un'esame che non corrisponde il dovuto (5 o 30 che
sia). Ed intanto la tensione sociale aumenta...
I bambini aspirano ad una macchina grande e tanti soldi, le bambine a
comparire in televisione... sembra l'ultimo film di Muccino ed invece è
il risultato di un sondaggio effettuato nelle scuole al quale ha
collaborato marginalmente mio padre (è un medico pediatra, non uno
psicologo od un educatore).
Quando uno di quei bambini dovrà fare una legge, cosa ti aspetti che
farà? Tu, cosa farai?
Chiediamocelo ora finchè siamo in tempo, ora che non dobbiamo prendere
decisioni per gli altri; quando dovrai firmare una legge che ti da la
possibilità di chiedere 250 euro solo per il tuo parere di ingegnere,
che farai? Sarai in grado di comprendere lo status quo di 60 milioni di
italiani o ti sfregherai le mani al solo pensiero che con un parere
telefonico od un appuntamento di mezz'ora hai alzato 250 euro?
Ed intanto studiamo, tanto ci rimane solo quello a garanzia di poter
cambiare le cose.
Non volevo spacciare finte perle di saggezza universale, lungi da me
voler insegnare quello che ancora stento a mettere in pratica... Volevo
solo farti sapere le conclusioni a cui sono giunto fin'ora; io me la sto
facendo sotto, spero di aver interpretato bene quello che mi circonda ed
ho poco a garanzia di questo... Ma è tutto quello che ho.
Ad maiora.
Michele
N.b.: senza contare che condivido l'idea che ci stanno rubando i soldi
(soldi=servizi, se non ci sono i servizi o non bastano i soldi o vengono
buttati) e che questo corso è stato assurdo. Rinnego e chiedo scusa per
la mia lunga email di qualche mese fa in cui dicevo che secondo me
esiste di peggio; mi sbagliavo.
> -----Messaggio originale-----
> Da: corsopoc-admin@list.uniroma2.it
> [mailto:corsopoc-admin@list.uniroma2.it] Per conto di Johnny Caccamo
> Inviato: martedì 8 aprile 2003 11.26
> A: Ciccio Calippo; corsopoc@list.uniroma2.it
> Oggetto: [Corsopoc] Re: [Corsopoc] Cantone è il MALE altro
> che le finestre!!!
>
>
> è una vergogna, e inoltre è allucinante tutta questa storia,
> andate a raccontare in giro tutto quello che succede. Dovete
> alzare la vostra voce e tutti devono sapere cosa combinano
> questi professori che non hyanno voglia di lavorare e ci
> rubano i soldi
>
>
>
> _______________________________________________
> Corsopoc mailing list
> Corsopoc@list.uniroma2.it
> http://list.uniroma2.it/mailman/listinfo/corso> poc
>