R: [Corsopoc] esonero o genocidio?

RaffoZz raffozz@tiscali.it
Mon, 27 Jan 2003 13:15:06 +0100


Eja... tutti a lamentarsi... strano è?
Io non voglio neanche toccare il discorso "esame" specifico in quanto ci
sarebbe tanto da dire... è un discorso troppo ampio ma, purtroppo, andando
avanti in questa sorta di "università nuovo ordinamento" mi rendo sempre più
conto di due cose tutt'altro che positive: 1_ le incongruenze fra quello che
il nuovo ordinamento richiede e come sono programmati i corsi 2_ la relativa
"inadeguatezza" dei professori nello svolgere il proprio lavoro nell'ambito
della riforma universitaria...

Se l'università di oggi richiede una più specifica preparazione nelle
materie (aimè non più al livello ingegneristico del vecchio ordinamento)
penso e sono certo che i corsi e di conseguenza i professori debbano
assolutamente adeguarsi a questo e dare più importanza al fare più che al
dire: morale? Le lezioni teoriche a noi non servono e non serviranno a nulla
perché in 3 mesi non riusciremo mai ad avere una conoscenza approfondita di
tutto!

Dice bene marco alla fine del suo grandissimo riassunto della giornata :)
Il succo del discorso è che ognuno sa quanto ha imparato, stop, tutto il
resto non conta (o meglio, conta purtroppo unicamente per la laurea... e voi
so che direte: questo non è poco!)

Io comunque più vado avanti e più mi sento impreparato per il mondo del
lavoro... se non fosse per qualche lavoro extra-universitario che faccio per
conto mio, la mia cara ingegneria non mi sta dando niente di più che
incavolature giornaliere invece dei piaceri di imparare cose che a me
piacciono molto :(


Scusate l'ampio sfogo :P
Per chi odia qusta mailing list di sicuro dovrà cestinare un bel po’ di byte
questa volta... :)


bacibaci